Olimpiadi, è la notte di Sofia Goggia
«Ma è la Vonn la grande favorita»

La sfida tra la regina dello sci Lindsay Vonn e la bergamasca mercoledì 21 febbraio alle 3 di mattina. La sciatrice orobica: «Lei la favorita in discesa al Super-G».

Nadia Fanchini è la migliore delle azzurre nella terza e ultima prova cronometrata della discesa femminile olimpica ai Giochi di Pyeongchang. Sulla pista di Jeongseon, la Fanchini ha ottenuto il terzo tempo alle spalle di Ramona Siebenhofer e Michelle Gisin. Quarta la grande favorita di mercoledì, Lindsay Vonn, più lenta di 8 centesimi rispetto all’azzurra, subito dietro Mikaela Shiffrin che però non sarà in gara: la 22enne americana sta già pensando alla combinata, anticipata a giovedì 23. Fra le migliori dieci dell’ultima prova anche Nicol Delago e Johanna Schnarf, undicesima Sofia Goggia, a 61 centesimi dalla Siebenhofer. Più indietro Marta Bassino (34^) mentre non ha preso parte all’allenamento Federica Brignone.

«La favorita è Lindsay Vonn – si dice convinta la 25enne finanziera bergamasca alla vigilia della grande sfida, in programma per le 11 locali, le 3 italiane –. Non è questione di metterle pressione, ma ha più esperienza, ha alle spalle 81 vittorie in Coppa del Mondo e 131 podi, medaglie olimpiche e mondiali. Lo ha già fatto e sa come si fa».

La Goggia rassicura poi tutti sulle condizioni del suo ginocchio sinistro: «Mi dà ancora un po’ fastidio dalla caduta di Cortina ma mi permette ancora di sciare. È più complicato fare le scale al mattino, quando scio il movimento è diverso e non ho quel dolore mentre quando mi alzo dal letto i primi passi sono duri, poi però mi metto le scarpe e va tutto bene». Per quanto riguarda la gara di domani, massima concentrazione: «al cancelletto il mondo scompare, non conta nulla, non conta se hai dolore oppure no. Conta come scii e io so di poterlo fare, anche se non sono perfetta».

La Vonn, dal canto suo, sa bene che fra lei e l’oro olimpico nella discesa c’è solo l’amica e rivale Sofia. La 25enne bergamasca è l’unica che può tenerle testa e non c’è allora da stupirsi che la Vonn abbia deciso di «marcarla» stretta. Al termine della terza e ultima prova, a chi le chiedeva quale pettorale avrebbe scelto, l’americana replica: «Dipende da quello che sceglierà Sofia, io prenderò quello subito dopo il suo, mi piacerebbe scendere dopo di lei. Mi piace conoscere i tempi che ottengono le mie rivali, come sciano, per cui dovrò vedere per cosa opterà lei anche se probabilmente sarebbe ideale partire fra le prime nove perché dopo il primo break la neve è più lenta». Il ruolo di favorita non le pesa, «è tutto o niente, non c’è ragione per essere nervosa o pensare alle pressioni. O vinco o perdo. E se sono nervosa, è sicuro che perda. Farò come in super-G, darò tutto quello che ho e alla fine sarò soddisfatta, comunque vada. Anche se qualcun altro pensa che in supergigante abbia fatto pena, ho sciato bene per il 99% del tracciato e ho dato tutto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA