Palazzi chiede le carte a Cremona
Il campionato di B slitta di due settimane

Il procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi, ha chiesto ai magistrati della Procura della Repubblica di Cremona che hanno chiuso l'inchiesta sul calcioscommesse la documentazione relativa alle 104 richieste di rinvio a giudizio presentate nei giorni scorsi.

L'esame degli inquirenti della Federcalcio è già in corso sugli atti relativi all'incidente probatorio, in cui emergeva la posizione dell'ex tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono, finito nell’inchiesta per un sms tra Doni e Santoni in cui si parla di un Mr. (mister per l’accusa) che sarebbe stato a conoscenza della presunta combine di Crotone-Atalanta.

Ora a Roma si attendono i nuovi documenti riguardanti le richieste di processo avanzate anche in base alle dichiarazioni dello zingaro Hristyian Ilievski che ha tirato pesantemente in ballo l’ex capitano della Lazio Stefano Mauri, indagato addirittura per associazione a delinquere - come del resto Cristiano Doni - e non soltanto per frode sportiva come nel caso dell’ex allenatore nerazzurro.

In base ai nuovi sviluppi del calcioscommesse, Atalanta, Chievo e Lazio sono le squadre che sulla carta dovrebbero preoccuparsi di più in serie A. C’è il rischio di una nuova penalizzazione per l’Atalanta, ma sembra improbabile una punizione così severa da farle perdere la permanenza nella massima serie. Comunque ora il maggiore interrogativo è: quando ci sarà il processo sportivo? Per Palazzi sarà un’estate caldissima per i molti filoni dal calcioscommesse e c’è da vedere a quale sarà data la precedenza.

È notizia di poco fa lo slittamento dell’inizio del campionato di serie B di due settimane, dal 21 agosto al 5 settembre, per lo scandalo Catania.

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