Pronti a vivere il sogno azzurro?
Maxischermi in città per seguire le partite

Sperando di vivere emozioni maxi guardando uno schermo maxi. Come da prassi alla vigilia di ogni grande appuntamento sportivo, la domanda più gettonata tra gli appassionati nostrani di pallone è la solita: dove si potranno vedere le partite dell’Italia?

In città, la meta più frequentata potrebbe essere il Lazzaretto, dove dal 13 al 19 giugno si terrà il tradizionale Happening delle Cooperative Sociali, il cui start coincide proprio con la gara d’esordio degli azzurri di Antonio Conte. Dalla Città bassa alla Città alta, qualcosa si muove anche lì. Quel che è certo è che negli spazi estivi di Sant’Agostino, San Michele e San Giacomo saranno allestiti dei televisori per gustarsi anche sulle Mura il percorso dell’Italia e le sfide clou del resto del lotto continentale; mancherà invece la proposta di un vero e proprio maxischermo, soluzione difficilmente realizzabile - dal punto di vista logistico e «architettonico» - tra piazza Vecchia e dintorni, dove comunque gli esercenti (bar, pub, ristoranti) si stanno adoperando per offrire la giusta programmazione «al chiuso» (con un occhio di riguardo anche alle Olimpiadi di Rio, al via il 5 agosto). E se l’Happening smonterà prima della fase a eliminazione diretta, è corsa contro il tempo - dietro le quinte sta lavorando soprattutto un esercente della provincia - per allestire un secondo maxischermo dagli ottavi di finale in poi. Il luogo più probabile? La scelta ricadrebbe sul centro, la sede più idonea è il piazzale degli Alpini.

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