Quale futuro per la Bergamo basket?
Lentsch: «Farò di tutto per continuare»

«Il 6 giugno scioglierò definitivamente la riserva. Per quella data avrò le risposte da parte degli imprenditori interessati alla causa. Oggi come oggi non posso che auspicare quella fumata bianca che i nostri tifosi ben meriterebbero».

Questo l’esordio di Massimo Lentsch, da quattro anni patron della Bergamo Basket (ex Comark). Alla precisa domanda di quali fossero le percentuali di mantenere sul territorio il sodalizio cittadino ha risposto «Percentuali non ne rivelo. Una cosa però è certa: farò di tutto per continuare questa meravigliosa avventura». Al numero uno del Bergamo si è pure domandato il futuro dell’allenatore Giancarlo Sacco: «Sicuramente non tralasceremo nulla per rinnovargli il contratto. In ogni caso dovremo fare i conti col budget: la cosa vale anche per i giocatori più importanti o meno». Un cronista si è voluto accertare sull’eventuale cessione del diritto sportivo a Reggio Calabria e Caserta. «Inutile negare le trattative ma ripeto mi auguro che le stesse non si concludano». Un accenno, infine, sul progetto di riportare a Bergamo la serie A1 che manca da quasi 40 anni: «Il piano rientra nelle mie ambizioni. Ma anche in questo caso servono risorse di spessore allargate a una dirigenza sempre più professionale».

Il general manager Ferencz si è dato da fare per illustrare, cifre alla mano, la bontà dell’attività svolta nella passata stagione: «Numeri altisonanti - ha precisato - che ci incoraggiano a non interrompere quanto si è fatto sinora. IL notevole incremento di spettatori al PalaNorda non va assolutamente sottovalutato». Al tirar delle somme riteniamo di poter coniugare sul prossimo futuro, il classico bicchiere mezzo pieno.

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