Reja: «Un punto importantissimo
Abbiamo gestito bene la situazione»

«È un punto importantissimo per noi. Venire a Roma, fare una prestazione del genere e tornare a casa con un punto è molto gratificante». Così, a conclusione di Roma-Atalanta, l'allenatore dei bergamaschi Edy Reja.

«Un po’ di sofferenza c'è stata, per via della qualità dei giocatori della Roma; non più di tanto comunque. Speravo invece in qualcosa in più nelle ripartenze, ma il primo caldo ha fatto venir meno le energie dei miei giocatori. Avevo paura, nel finale, per i calci da fermo ma siamo stati attenti e bravi. Palla a terra, durante il match, abbiamo gestito bene la situazione. Abbiamo anche fraseggiato bene: i calciatori della Roma, forse anche loro un po’ stanchi, ci ha permesso il possesso palla in diverse fasi della gara», ha argomentato il tecnico del team orobico.

«Il modulo odierno? Abbiamo preparato la partita in modo preciso, inserendo in campo diversi giocatori offensivi, al fine di tenere lontani i terzini della Roma. Nella ripresa, invece, un po’ di timore ci ha fatto arretrare leggermente il baricentro. Migliaccio? Ha grande temperamento e ha grande capacità nella lettura delle diverse situazioni. Peccato che non abbia qualche anno in meno, altrimenti lo potrei usare un po’ di più», ha continuato Reja.

«La Roma? Guardando le ultime due partite, pensavo che fosse in crescita; invece stavolta hanno sofferto anche loro per il primo caldo e per le diverse assenze. Se ho fatto un favore alla Lazio? Magari mi ringrazierà, ma io di favori alla Lazio ne ho già fatti diversi». Sono sempre parole di Reja che ha parlato anche dei recenti episodi di violenza da parte dei tifosi di diverse squadra: «Bisogna parlare un po’ meno e cercare di agire: bisogna fare in modo che queste persone vengano allontanate dal calcio, perché fanno il male di questo sport».

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