Remer, battere la Roma
Così si evitano i playout

Due punti d’oro da blindare in cassaforte in chiave salvezza per la Remer che ospita domenica 25 marzo alle 17 la penultima Virtus Roma.

È la classifica a lanciare il forte e chiaro messaggio visto che i trevigliesi non riescono da tempo a schiodarsi da una posizione ad alto rischio. Purtroppo coach Adriano Vertemati sarà orfano dell’infortunato Alan Voskuil, cecchino numero uno del quintetto e per il momento non sostituito. Ma capitan Lele Rossi e compagni dovranno sopperire all’importante assenza facendo gruppo dando quel qualcosa in più sotto ogni aspetto.

Meno male che il calendario è alleato alla Remer in quanto il team capitolino ha racimolato nelle 25 partite sin qui disputate solo 7 vittorie mentre ne ha perse 17. Comunque sia la Virtus (allenata da Piero Bucchi) metterà piede sul parquet del PalaFacchetti galvanizzata dal non annunciato successo (89-72 il finale) casalingo contro Agrigento, formazione di centro graduatoria. Nella gara di andata la Remer giocò una gara scialba tanto da essere castigata con l’eloquente passivo di 19 lunghezze.

I giocatori e la dirigenza del club della Bassa bergamasca si appellano al sostegno dei tifosi dagli spalti dell’ampio impianto sportivo di via del Bosco. «Quella con Roma – specifica il general manager Euclide Insogna – potrebbe valere parecchio agli effetti di evitare i playout. Ecco perché aldilà dello scontato impegno della squadra il contributo dei supporter potrebbe rappresentare quel valore aggiunto di inestimabile portata. Pure per gli avversari di turno la posta in palio sarà molto importante per cui guai ritenere la sfida agevole e già vinta in partenza».

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