Remer-Comark non si giocherà
Richiesta tardiva per l’amichevole

Anche stavolta non si assisterà a Remer-Comark sia pure in amichevole. È il secondo tentativo, nel giro di dodici mesi, andato a vuoto.

A riproporla è stata lo staff del team cittadino il quale ci teneva parecchio all’inedita sfida con tanto di andata al Centro sportivo Italcementi e di ritorno al Pala Facchetti.

A non dar seguito all’invito è stata la Remer con motivazione che regge. «Come un anno fa - precisa serenamente il general manager Euclide Insogna - la proposta è giunta in ritardo quando, cioè, già avevamo predisposto le gare da disputare in avvicinamento al campionato. A saperlo prima…».

Stando, così, le cose una tiratina d’orecchie alla dirigenza della Comark si può anche fare. Peccato, perché, dare l’opportunità di rivivere il fascino che, puntualmente, sa sprigionare qualsiasi tipo di derby sarebbe stato enorme. A meritarselo, innanzitutto, gli appassionati del pallone a spicchi orobico in graduale ripresa da qualche tempo. Senza contare immagine e propaganda che si sarebbero procurate entrambe le piazze e non solo.

È il caso di ricordare, ai meno giovani, la straordinaria affluenza di pubblico e relativo pathos toccati con mano in occasione dei confronti tra Alpe e Celana (prima) e tra lo stesso Celana e Treviglio (dopo). Tornando ai nostri giorni di sicuro, pur non essendoci in palio i punti, l’impegno agonistico dei giocatori sul parquet sarebbe stato elevato. Parliamoci chiaro: l’esito finale, inoltre, sarebbe stato ampiamente amplificato dalla tifoseria vincente.

Non resta che indirizzare un chiaro messaggio, in particolare, al nuovo direttore della Comark, Marcello Filattiera: si annoti sin d’ora la telefonata ad Euclide Insogna per fissare la data del derby nelle amichevoli della stagione 2016-2017.

Arturo Zambaldo

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