Ruggeri non comprerà il Pisa
«Trattativa chiusa, i conti non tornano»

Alessandro Ruggeri non sarà il nuovo proprietario del Pisa calcio. L’annuncio, dopo giorni di trattative con il presidente toscano Carlo Battini, arriva direttamente dall’ex patron dell’Atalanta che in una nota spiega i motivi del mancato accordo dovuto all’impossibilità «di stabilire l’effettiva e puntuale situazione dello stato patrimoniale e del conto economico del club».

«Alla luce di tutto ciò - sottolinea Ruggeri - ritengo non ci siano le condizioni essenziali che possano ancora sancire un mio coinvolgimento diretto nella trattativa per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza dell’A.C. Pisa 1909. Ringrazio la città di Pisa e tutti i sostenitori per l’affetto e le parole di stima rivolte alla mia persona e alla mia famiglia».

L’imprenditore bergamasco quando successe al padre alla guida dell’Atalanta fu il più giovane presidente di serie A ed era disposto a rilevare da Battini almeno il 70% delle quote del club toscano. Dopo la deludente stagione scorsa, il Pisa, alle prese con una difficile situazione finanziaria dovuta a investimenti importanti che non sono stati seguiti dai risultati sportivi, ha deciso di predisporre un programma assai meno ambizioso e una squadra composta per lo più da giovani in prestito. La tifoseria invece ha chiesto apertamente il cambio di proprietà.

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