Sei Giorni: azzurri d’argento, azzurrini di bronzo

Concluso il mondiale per nazioni di enduro in Brasile. Nel Trofeo Mondiale i caschi rossi italiani preceduti dalla Finlandia. Nel Trofeo junior Italia al terzo posto

La Sei Giorni enduro di Fortaleza, in Brasile, si è conclusa senza nemmeno una vittoria azzurra ma il bilancio per i «caschi rossi» si può considerare positivo. Come nelle previsioni, a conquistare il Trofeo mondiale è stata la compagine della Finlandia e l’Italia ha concluso al secondo posto: i finlandesi sono da tempo quasi imbattibili (hanno vinto cinque delle ultime otto edizioni). Terza la Francia.

Nella sfida giovanile del Trofeo junior under 23 per gli azzurrini è maturato invece il terzo posto. Si puntava a vincere ma sul campo si sono dimostrate più competitive del previsto le squadre della Francia (prima classificata) e della Finlandia (seconda).

Per gli italiani non sono neppure maturate vittorie di classe. Assoluta e classe 450 4T sono andate al campionissimo del motocross Everts, belga, all’esordio nella gara; nella classe 125 ha dominato il portoghese Rodrigues (Ktm Farioli); nella 250 4T è prevalso l’iridato Bergvall, svedese; nella 500 4T è svettato lo spagnolo Cervantes (Ktm-Farioli).

L’asso di Gorle Giovanni Sala si è messo in luce vincendo la sua manche e la tappa della 250 2T, ma nella generale è risultato quinto, lontano dal vincitore Merriman, australiano; lo spiranese Simone Albergoni è risultato terzo nella classifica finale della 125 (quinto l’umbro Bazzurri e 14° l’altro orobico Giuliano Falgari); nella 250 4T secondo posto per il rovatese Rinaldi e quarto per il genovese Gallino; nella 450 4T il bresciano Botturi ha chiuso terzo dietro i fortissimi Everts e Salminen, ottavo il friulano Micheluz.

(08/11/2003)

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