Stop al tifo con Roma e Valencia?
La Curva verso il ripensamento

Nuovo colpo di scena nella vicenda degli ultrà dell’Atalanta: si va verso un ripensamento. Sì al tifo nei prossimi due importanti match nerazzurri.

La Curva si ferma, anzi no. Dopo le indiscrezioni trapelate ieri sullo stop del tifo organizzato proprio nel momento chiave della stagione dell’Atalanta, gli ultrà della Dea ci starebbero ripensando e sarebbero pronti a portare il loro supporto dagli spalti nelle prossime partite dell’Atalanta contro Roma e Valencia.

La notizia di mercoledì 12 febbraio era rimbalzata rapidamente tra i cellulari dei tifosi e parlava di una pausa di riflessione: niente cori, striscioni, giornalino, niente organizzazione delle trasferte. Anche se un comunicato ufficiale della Curva Nord non è mai arrivato il mondo ultrà dell’Atalanta sembrava pronto a fermarsi, a tempo indeterminato. Una decisione per certi versi inattesa, ma per qualcuno nell’aria. Le motivazioni non del tutto chiare, ma una possibile causa scatenante potrebbe essere la problematica della gestione dei biglietti per le partite di Champions: era impossibile, per esempio, che tutti gli interessati riuscissero a partecipare alla trasferta di Valencia, visti i limitati posti a disposizione, tra vendita libera e pacchetti. Tra le motivazioni anche una serie di diffide che avrebbero di fatto messo fuori dallo stadio buona parte del gruppo «dirigente» della Curva.

Poi nella mattinata di giovedì 13 febbraio il nuovo colpo di scena. Stop al tifo? Non proprio, pare molto probabile che ci sia un ripensamento e la Curva Nord non farà mancare il sostegno nello spareggio d’alta classifica con la Roma in programma sabato al Gewiss Stadium di Bergamo e nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League con il Valencia di mercoledì prossimo a San Siro.

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