Tiri liberi sul basket bergamasco
Mercato: Treviglio ok e Bergamo?

Si brinda all’ingaggio, in casa Remer, del pivot Tony Easley. Un innesto per sostituire in gran fretta l’infortunato Jacopo Borra e contemporaneamente per dare il via all’operazione risalita.

I numeri parlano chiaro: i trevigliesi navigano dall’inizio al penultimo posto della classifica ovvero in piena zona a rischio. Naturalmente sarà il parquet ad avallare la bontà o meno dell’operazione di mercato portata avanti e conclusa dall’inossiddabile general manager Eucliede Insogna. Gioca, comunque, a favore del nuovo centrale il fatto di aver già giocato nel campionato italiano con buoni rendimenti. Certo, il pivottone americano è costato la partenza di Douvier che in questi tre mesi a Treviglio ha fornito il più delle volte prestazioni molto positive. Da non sottovalutare, inoltre, la mancata conferma di cecchino Carnovali (andato a rinforzare Reggio Calabria) che non ha offerto prove strabilianti nel minutaggio limitato che gli è stato concesso.

Che aria tira alla Bergamo Basket? Dalla dirigenza sono poche le notizie a riguardo ma una cosa è certa, l’urgenza di ridisegnare una rosa incompleta e non del tutto adeguata alla categoria. Il direttore Ferencz Bartocci ha ereditato l’organico dal predecessore Stefano Di Prampero, quando ancora la squadra avrebbe dovuto disputare la serie B. Per questo motivo sarebbe auspicabile puntare almeno su una nuova pedina di qualità che permetterebbe all’incolpevole coach Ciocca di avere a disposizione un’arma in più per lottare per non retrocedere. Una pedina azzeccata che potrebbe «salvare» la stagione come accadde con l’acquisto di Mario Ghersetti.

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