Tiri Liberi sul basket orobico
Roderick e D’Almeida i vincenti

Le loro stupefacenti esibizioni (29 e 19 punti) hanno così consentito a Bergamo e Remer di riscattare i ko subiti a Montegranaro e al PalaFacchetti.

Pedine di gran lunga vincenti per Bergamo e Remer sono risultati rispettivamente l’esperto fenomeno Roderick e il diciottenne D’Almeida. Le loro stupefacenti esibizioni (29 e 19 punti) hanno così consentito a entrambe le squadre orobiche di riscattare i ko subiti domenica a Montegranaro e al PalaFacchetti. Di colpo il prosieguo nei quarti di finale-playoff, si può tingere di un sia pur cauto ottimismo. Del resto alla vigilia delle ultime sfide non è che Bergamo e Remer godessero di un granchè di pronostici.

Ad escludere voli pindarici erano, per di più, da una parte l’assenza di «diavoletto» Taylor e il prevedibile rientro al rallentatore di capitan Pecchia dall’altra. Fermo restando che, quanto meno, sulla carta le avversarie di questa serie sono qualitativamente migliori. Ma, ancora una volta, i valori aggiunti se li sono appropriati i coach Dell’Agnello e Vertemati. Il primo per aver mascherato la presenza di Taylor specie in fase offensiva; il secondo per aver eretto la classica saracinesca in difesa (la miseria di 61 punti concessa ai marchigiani). Poi a colmare la minor competitività sul parquet hanno pensato la determinazione e l’animus pugnandi regalato dagli interi collettivi. Guai, comunque, dimenticare il notevole contributo dagli spalti dei supporter trevigliesi a cominciare dall’affiatato plotone dei Ranger.

Già venerdì 17 di nuovo in campo per gara 3. Appuntamento per Sergio e soci al PalaAgnelli (ore 20,30) e a Verona alle 20,45. E all’arena cittadina di piazzale Tiraboschi bisognerà che la tifoseria locale si superi in sostegno e quantità numerica.

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