Tremila bergamaschi in viaggio
per il sogno nerazzurro - Foto e video

È cominciata attorno alle 8 di mercoledì 18 settembre la trasferta dei sostenitori verso Zagabria. Emozione e un pizzico di fatica per il viaggio. Scrupolose le misure di sicurezza da seguire.

L’esodo è scattato poco dopo l’alba di mercoledì 18 settembre e colorerà di nerazzurro l’asfalto e il cielo che separa Bergamo da Zagabria. C’è un pezzo di terra orobica che si sta muovendo verso la Croazia e lo farà con emozione e un pizzico di fatica, quella del viaggio: in totale tremila appassionati, quasi tutti via bus e circa 180 in aereo.

L’operazione Dinamo è scattata intorno alle 8: il ritrovo all’aeroporto di Orio per chi ha scelto il charter di Ovet: alle 10 il decollo, alle 11,30 l’atterraggio, poi il trasferimento in città e verso lo stadio, con ripartenza nella notte all’1 e arrivo sulla pista del «Caravaggio» alle 2,30. In molt si sono presentati anche in via Spino, dove Ovet ha predisposto i bus con partenza alle 8 mentre i pullman gestiti dai Club Amici Atalanta sono partiti dalla zona del Creberg Teatro; l’arrivo indicativo a Zagabria è stimato per le 16. Per chi si muove con i bus, la spedizione croata durerà proprio 24 ore: il ritorno a Bergamo è previsto per le 8 di domattina, e chissà che qualcuno non vada dritto al lavoro, sperando di poter lenire la stanchezza con la felicità di un risultato storico.

Dei tremila bergamaschi al seguito di Gomez e compagni, 300 hanno scelto la via del fai-da-te, ovvero dando la caccia ai biglietti messi in vendita libera. Il popolo bergamasco dovrà attenersi a scrupolose misure di sicurezza. Innanzitutto, le dogane: se quella tra Italia e Slovenia prevede controlli abbastanza rapidi, tra Slovenia e Croazia nella dogana di Bregana l’attesa dovrebbe protrarsi sino a due ore; anche per questo, il consiglio della polizia croata è di pranzare prima in Italia o in Slovenia. Arrivati a Zagabria, i bus saranno scortati dalle forze dell’ordine nel parcheggio riservato, in un’area «recintata» da cui non sarà possibile uscire: l’ingresso allo stadio, in tribuna Sud, sarà possibile a partire dalle 18, l’uscita è invece prevista dopo una mezz’ora circa dalla fine del match. Tra i consigli, quello di portare con sé degli snack e delle bevande analcoliche, perché le bancarelle non dovrebbero riuscire a soddisfare le esigenze di tutti i tifosi.

Poi le indicazioni pratiche legate al biglietto: la Dinamo Zagabria segnala ai tifosi atalantini di riportare a penna l’indicazione col proprio nome e cognome nell’apposita area evidenziata sul tagliando; all’ingresso dello stadio, come di consueto, si provvederà a controllare l’abbinamento tra ticket e documento d’identità. All’interno dello stadio non è possibile portare o consumare bevande oltre i 6 gradi alcolici, ed è vietato entrare o restare nei paraggi dello stadio in stato di ebbrezza. Le forze dell’ordine faranno dei controlli a campione: chi sarà sorpreso con un tasso superiore allo 0,5 non avrà accesso allo stadio.

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