Trine Bakke Rognmo firma il primo slalom

Al Tonale la norvegese ha vinto il Trofeo Baruffaldi, primo dei due speciali di Coppa Europa (il secondo è in programma domani) dedicati a Fausto Radici

La 28enne norvegese Trine Bakke, ora signora Rognmo, specialista da anni in Coppa del Mondo, ha vinto sulla pista Serodine-Cadì di Pontedilegno Tonale il Trofeo Baruffaldi, primo slalom della «Due Giorni» di Coppa Europa femminile dedicata a Fausto Radici ed organizzata dallo Sci Club Radici Group di Bergamo.
Partita col pettorale numero 18 e soltanto undicesima nella prima manche (disegnata con 58 porte dall’allenatore italiano Livio Magoni), la Bakke-Rognmo si scatenava nella seconda con una entusiasmante rimonta che la portava dunque a recuperare ben dieci posizioni
Al secondo posto l’elvetica Sandra Gini (pettorale n.3), staccata di 68/100, che sul primo tracciato, disegnato dall’allenatore delle italiane, Livio Magoni, aveva concluso quarta dopo la tedesca Monika Bergmann (n.2), leader provvisoria, la statunitense Kaylin Richardson (26) autrice di una prova incisiva pur con un alto numero di partenza, e la giovane austriaca Michaela Kirchgasser (n.13).
Quest’ultima manteneva la posizione nella seconda prova, guadagnando così il terzo gradino del podio, sul quale retrocedeva, dalla prima posizione occupata inizialmente, la tedesca Monika Bergmann (n.2), che, oltre alla ledaership, perdeva un altro posto chiudendo pertanto terza a pari merito con la Kirchgasser. Faceva però buoni punti per la Coppa Europa: coi 40 punti messi a segno si porta al secondo posto dalla classifica di specialità con 220 punti, contro i 310 dell’assente austriaca Elisabeth Goergl, ferma a 310.
La diciottenne austriaca Kirchgasser era altresì la migliore delle Giovani (atlete sino ai 20 anni) imponendosi sulla diciannovenne Richardson (che finiva undicesima assoluta dopo una deludente seconda manche) e sulla ventenne connazionale Sabrina Raich (n.54), sedicesima in classifica generale.
Prima delle italiane è stata l’azzurra trentina Claudia Morandini (n.11), nona alla fine dopo aver concluso la prima prova al settimo posto. Brava, specie sul secondo percorso, quello tracciato dall’allenatore austriaco, la trentina Giorgia Lorenz, che recuperava moltissisme posizioni chiudendo 17ª; la bresciana Daniela Merighetti (Altipiani Trentini) finiva al 27° posto. Sfortunata invece Annalisa Ceresa, che era sesta a metà gara e addirittura seconda all’intertempo della seconda manche; inforcava però in vista del traguardo. Anche la fassana Chiara Costazza era eliminata dalla sua eccessiva irruenza.
Tra le Giovani undicesima l’azzurrina Alessia Pittin. Sfortunate le lombarde: la bergamasca Barbara Belingheri (100) usciva nella prima manche e la bresciana Nadia Fanchini non era ammessa alla seconda.
Delle altre italiane (20 in totale al via) sono entrate in classifica le sole Emmi Pezzedi (43ª) alla ricerca della migliore condizione, Daniela Bagnara ( 46ª) e l’altoatesina Miriam Gschnitzer (52ª). Delle 106 partite, appena 54, la metà, completavano la gara:
Domani la Coppa Europa dello Sci Club Radici Group dedicata a Fausto Radici si concluderà col Trofeo Promatech, sempre di slalom e sulla stessa pista.

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