Un podio da grandi stelle
al «Mercorio» dei record

Vittoria per Oscar Lazzaroni davanti a Fabio Fadini e Matteo Michelazzo. Tra le donn e trionfa Alice Donadoni.

«Oggi abbiamo visto il podio più prestigioso del 2015 in fatto di corse in salita». Parola di Marco Rota da Villa d’Almè, uno abituato alle fatiche in bicicletta: ha concluso la sua prova appena un gradino sotto, quarto (in 41’12”48) e onorato di aver «accompagnato» il tris d’assi che ha ulteriormente alzato il livello già notevole del Memorial Mercorio, la cronoscalata Branzi-Foppolo (13 chilometri e 700 metri di dislivello) che quest’anno con 85 iscritti al via ha compiuto il suo quinto autunno. Salutato con il nuovo record della gara: il tempo di 35’39”86 che ha impiegato Oscar Lazzaroni per vincere abbassa di ben tre minuti il 38’27”17 del 2013 stabilito da Antonio Camozzi.

Ma stiamo parlando di Lazzaroni da Botta di Sedrina, un amatore con il passo da professionista, tra i dominatori della stagione sia in mountain bike (Orobie Cup) che su strada, nonostante una carta d’identità non più verdissima (43 anni compiuti il 23 agosto). E il secondo arrivato non gli è da meno, ma di anni ne ha 26: Fabio Fadini dalla Valle Seriana, un altro nome sempre in cima alle classifiche, che ha chiuso in 37’22”32, anche lui più veloce del vecchio primato. Terzo degli Speedy Gonzales del pedale, Matteo Michelazzo, 42 anni, in 39’32”85. Potete immaginare a che media sono saliti questi signori, considerando che la corsa è nata non come competizione pura ma come un raduno tra amici e amici degli amici in ricordo del commercialista Eugenio Mercorio, morto nel 2010.

Nell’edizione più veloce del «Mercorio», non hanno scherzato neppure le donne, perché è record anche qui: Alice Donadoni, che a dicembre compirà 27 anni, si è imposta in 44’50”62 (9ª assoluta), cancellando il già ottimo 47’35” di Barbara Decol (classe 1973) che resisteva dal 2012. Argento alla quasi ventenne Chiara Siboldi (57’01”09, 41ª), bronzo a Mara Riva, 44 anni (57’16”48, 42ª). Prima delle over 50 Patrizia Ferrari (classe 1955) in 1h0’14”10 (51ª), tra i maschi il cinquantunenne Claudio Gervasoni (12° assoluto), che ha fermato il cronometro a 46’56”46.

Cinquanta i partecipanti alla skyrace, la corsa a piedi sui monti di Foppolo (12 km) che rappresentava l’alternativa per chi non ha scelto la cronoscalata in bicicletta. Ha vinto William Boffelli in 42’21”38, davanti a Elia Balestra (45’11”52) e Fabio Bonfanti (45’11”52). Donne: prima Daniela Rota in 56’59”89, seconda Simona Faverio in 1h30’14”39, terza Erika Velasquez in 1h40’48”62. Per le classifiche complete consultare il sitro della manifestazione.

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