BARI - ATALANTA 2-1 Reti
Bari (4-4-2): Battistini, Brioschi (29’ st Collauto), Ingrosso, Doudou, Anaclerio, Valdes, Bellavista, Markic, Mora (21’ st Cordova), Bruno, De Franceschi (8’ st Motta). In panchina: Spadavecchia, Pizzinat, Lipatin, Von Schwedler. All. Pillon.
Atalanta (4-3-3): Taibi, Innocenti, Gonnella, Lorenzi, Bellini, Mingazzini (43’ st Pazzini), Marcolini (27’ st Bernardini), Montolivo, Gautieri, Saudati, Pinardi (18’ st Zenoni). In panchina: Caldeoni, Rustico, Della Rocca, Budan. All. Mandorlini.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Note - Angoli 8-0 per il Bari. Recupero: 2’ e 4’. Ammoniti: Bellavista, Bellini, Marcolini, Saudati, Innocenti per gioco falloso, Lorenzi per proteste e Cordova per gioco non regolamentare. Spettatori: 10 mila circa.
Questa volta il finale di gara ha condannato l’Atalanta a una sconfitta inattesa. A vincere è stato il cuore del Bari, che torna così in corsa per la salvezza, mentre i nerazzurri di Mandorlini scendono al quarto posto della classifica e devono attendere il risultato del posticipo tra Piacenza e Ternana per capire il peso di questo scivolone in terra di Puglia.
L’Atalanta si è fatta superare dal Bari dopo essere stata in vantaggio di un gol per 80 minuti. L’uno-due che l’ha stesa - firmato da Cordova su rigore (contestato da Mandorlini) e da Bruno - è giunto inatteso, quando già i nerazzurri pensavano di aver messo in cassaforte la vittoria. L’Atalanta ha mostrato tutta la sua forza e la sua qualità nei primi minuti, impegnando la difesa barese con una percussione di Saudati. Poi i pugliesi hanno imposto una sterile supremazia territoriale senza mai portare pericoli alla porta di Taibi, ad eccezione di un assolo di Valdes alla mezzora. A fine primo tempo l’Atalanta è passata in vantaggio con una perfetta combinazione Pinardi-Saudati e conclusione con un preciso rasoterra di quest’ultimo.
Nella ripresa Pillon ha aspettato quasi dieci minuti prima di inserire la seconda punta Motta al posto dell’evanescente De Franceschi, per dare più peso al reparto. Con il nuovo assetto i pugliesi sono stati più incisivi. La svolta dell’incontro è arrivata al 35’: Lorenzi ha atterrato Motta in area e l’arbitro Bergonzi senza esitazioni ha assegnato il rigore, trasformato con precisione da Cordova. Sull’ 1-1 il Bari si è galvanizzato e ha continuato a spingersi in avanti, mentre l’Atalanta è sembrata accusare il colpo, arretrando il suo baricentro e lasciando spazi a Valdes. Proprio dopo una discesa sulla destra il cileno ha servito un preciso assist a Bruno che con una girata ha segnato il gol partita.
(08/05/2004)
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