Zappacosta, posto da titolare fisso?
I test amichevoli non lo escludono

E se Davide Zappacosta, 22 anni, partisse titolare in campionato? Non ci sarebbe da stupirsi. Non a caso mister Stefano Colantuono lo sta utilizzando, con continuità, nel ruolo naturale di esterno destro difensivo nelle amichevoli sin qui disputate, senza incassare un solo gol.

E se Davide Zappacosta, 22 anni, partisse titolare in campionato? Non ci sarebbe da stupirsi. Non a caso mister Stefano Colantuono lo sta utilizzando, con continuità, nel ruolo naturale di esterno destro difensivo nelle amichevoli sin qui disputate, senza incassare un solo gol.

E la risposta del giovane nerazzurro, appena , tornato dal prestito di Avellino con unanimità di consensi, è stata “presente”. Una sorta, insomma, di abile e arruolato. Per qualità tecniche e impegno agonistico ci ricorda, spesso e volentieri, il Bellini a quella età e scusate se è poco.

Dovesse spuntarla sin dal pronti-via del prossimo torneo (domenica 31 agosto con il Verona, a Bergamo) indirettamente aprirebbe una serie di interrogativi sui “centrali” da privilegiare, sempre nel reparto arretrato.

Ai conclamati Biava, Cherubin e Stendardo (già in sovrannumero) da aggiungere Benaloaune che, guarda caso, l’allenatore lo ha spostato al centro per far posto a Zappacosta. Ma lasciamo, naturalmente, a Colantuono risolvere i problemi legati alla sovrabbondanza (meglio, comunque, averne, sia inteso). Colantuono, qualora affidasse la maglia a Zappacosta tapperebbe di colpo la bocca a coloro (e non sono pochi) che lo criticano con insistenza perché restio a dare piena fiducia ai baby?

Una cosa è comunque certa sin da adesso: i minutaggi sin qui concessi a Zappacosta lo fanno ritenere, quanto meno, sotto scrupoloso esame. Dite poco considerata la concorrenza con compagni di squadra altrettanto meritevoli?

Arturo Zambaldo

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