Antico e moderno in via Locatelli
Una passeggiata dal 1954 a oggi

Storylab ci riporta in centro città con un altro dei suoi suggestivi scatti d’epoca. L’anno è il 1954 e la strada è via Locatelli, ancora ben riconoscibile.

La foto pubblicata da Storylab fa parte del prezioso patrimonio di immagini dell’Archivio Wells, storico studio fotografico di Bergamo che con i suoi scatti ha raccontato per decenni la vita della città e della provincia. Siamo nel 1954 e quella che vedete è via Locatelli. Il fotografo, per intenderci, ha puntato l’obiettivo verso il centro cittadino della città bassa, dando le spalle al viale Vittorio Emanuele che sale verso città alta. A colpire, in questo scatto come in tanti altri dei decenni passati di cui abbiamo parlato, sono gli spazi ariosi della strada. Cosa manca? Le auto. Se ne vedono appena tre posteggiate lungo la strada: all’epoca in fatti la «corsa» dei veicoli a motore alla conquista di strade e piazze italiane era appena all’inizio ed erano ancora poche le persone che potevano permettersi un’utilitaria tutta per loro.

Il commento di un lettore di Storylab, Giorgio Fasolini, ci permette di avere qualche dettaglio in più sugli edifici della via: «L’edificio che si vede con i ponteggi sulla destra - scrive Giorgio sotto la foto - è il civico 62, quello che attualmente è riconoscibile per i pilastri verdi, la cui costruzione è terminata a novembre-dicembre 1954». Più datati, invece, gli edifici sulla sinistra con i caratteristici balconi, tuttora ben visibili e riconoscibili come conferma anche lo scatto attuale del nostro Beppe Bedolis. Sullo sfondo, oggi come allora, a sinistra si vede la torre del Palazzo delle Poste, edificio progettato dall’architetto Angiolo Mazzoni inaugurato nel 1932 in continuità con la riqualificazione del centro cittadino avviata a inizio Novecento dall’architetto Piacentini nella zona della Fiera sul Sentierone. Qui sotto il confronto tra ieri e oggi.

E se siete curiosi di sfogliare altre foto storiche dalla Bergamasca, la nostra rubrica è anche negli speciali territoriali in edicola con L’Eco di Bergamo. Insieme agli articoli di attualità che raccontano la città e la provincia dalle valli alla pianura, infatti, gli speciali offrono uno spazio dedicato anche ai ricordi del passato, con immagini d’epoca tratte proprio da Storylab. Il 24 aprile il viaggio in edicola prosegue con la Val Cavallina e la Val Calepio, mentre a maggio farà di nuovo tappa in città, poi nell’Isola e nella Bassa.

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