Foto di strada nella vecchia Bergamo
Quelle fabbriche sparite in centro città

Un altro scatto affascinante da Storylab ci porta tra le vie di Bergamo Bassa, nei tempi in cui c’erano ancora fabbriche attive in pieno centro. Riconoscete questa strada?

Difficile riconoscerla alla prima occhiata, ma questa è una strada conosciutissima di Bergamo Bassa: si tratta di via Angelo Mai, all’incrocio con via Fantoni, in quello che ormai è considerato pieno centro cittadino. Lo scatto, senza data ma collocabile a metà del secolo scorso, è custodito nella galleria online di Storylab e arriva dall’Archivio Wells, che anche stavolta si conferma una preziosa miniera di immagini della Bergamo sparita. Lo stile «street» del celebre studio fotografico che aveva sede in largo Cinque vie è inconfondibile e coglie l’attimo in strada: il momento in cui l’uomo in primo piano si volta e guarda in direzione del fotografo, forse perché s’è accorto di lui, forse perché qualcuno o qualcosa alle sue spalle ha attirato la sua attenzione.

A noi che lo osserviamo oggi, quello sguardo sembra quasi un «invito» a seguire quell’uomo, passeggiando nel tempo alla scoperta di questa strada che da allora è cambiata radicalmente.Sulla sinistra, per esempio, il complesso industriale non c’è più: al suo posto oggi c’è il palazzo dell’Aci e, intorno, un quartiere di condomini che ospitano appartamenti, uffici e negozi. «La via Martiri di Cefalonia non era ancora tracciata – fa notare nei commenti scritti su Storylab il lettore Roberto Vetere – e la grande fabbrica dietro al muro sul lato sinistro è il Lanificio e Cotonificio Oetiker & C». Sulla destra, invece, si intravede un palazzo tuttora esistente: è l’edificio sull’angolo con via Fantoni che, per intenderci, al piano terra ospita tra i vari negozi anche un fiorista. Ecco il confronto tra ieri e oggi con lo scatto nel nostro Beppe Bedolis.

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