In viaggio tra passato e futuro
alla stazione dell’antica ferrovia

Storylab questa volta ci porta alla stazione della ferrovia della Val Seriana, edificio storico tuttora esistente nel centro di Bergamo, a differenza del servizio ferroviario smantellato mezzo secolo fa e poi sostituito in parte dall’attuale Tram delle valli.

L’edificio è ancora lì, oggi come ieri. Ma è cambiato tutto... o quasi. Nell’area delle stazioni di Bergamo, tra le autolinee e la ferrovia, è ancora visibile questa palazzina gialla che un tempo era la stazione della ferrovia della Val Seriana. Nello scatto tratto da Storylab la vediamo ancora in piena attività, all’epoca era un servizio ferroviario a tutti gli effetti. La ferrovia della Val Seriana, che collegava Bergamo con Ponte Selva e Clusone, fu attiva fra il 1884 e il 1967 e insieme alla linea «sorella» della Val Brembana – smantellata nel 1966 – era uno dei due rami delle gloriose linee ferroviarie delle valli bergamasche.

Il primo tratto, da Bergamo ad Albino, fu aperto il 21 aprile 1884, e quattro mesi dopo, il 23 agosto, fu inaugurato anche il tratto Albino-Vertova. Nel 1885 arrivò il tratto Ponte Nossa-Ponte Selva e successivamente, nel 1911, con il cambio di gestione della linea, fu realizzato anche il collegamento Bivio Ponte Selva - Clusone. Il tracciato complessivo, tra Bergamo e Clusone, era lungo 34 chilometri: dalla città il treno andava verso Redona (oggi quartiere cittadino, fino al 1927 era un comune autonomo), passava per Torre Boldone, Ranica, Alzano, Nembro, Albino, Cene, Gazzaniga, Vertova, Ponte Nossa, Ponte Selva e Clusone. Il servizio fu molto utilizzato, non solo dai bergamaschi ma anche dai passeggeri che da Milano arrivavano in villeggiatura in Val Seriana.

Nel 1967 la chiusura, conseguenza della «rivoluzione» dei trasporti che in tutta Italia proprio in quegli anni vide tramontare i servizi su binario a vantaggio di quelli su gomma. E a proposito di binari: nella foto d’epoca si vede anche un binario in uscita dalla stazione, è quello della linea tramviaria per Lodi, che aveva il proprio capolinea proprio nel piazzale delle ferrovie delle valli. Da lì arrivava in Porta Nuova, svoltava in via Tiraboschi, proseguiva lungo l’attuale via Palazzolo e poi imboccava via San Bernardino, dirigendosi verso sud. La ferrovia della Val Seriana e il tram per Lodi non ci sono più, ma la storia non è finita, perché dieci anni fa il servizio verso la valle è rinato: il 24 aprile 2009 si inaugurava la linea tramviaria T1 da Bergamo ad Albino, il «Tram delle valli». E per il futuro c’è il progetto della linea T2 per la Val Brembana, il viaggio su rotaia continua...

Ecco il confronto tra ieri ed oggi, con lo scatto del nostro Beppe Bedolis.

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