Una passeggiata
sul viale... dei ricordi

Storylab questa volta ci porta nel centro di Bergamo bassa con uno scatto di quello che oggi è viale Papa Giovanni, una strada che negli anni ha cambiato nome e aspetto, ma non «vocazione»: era e resta uno dei luoghi principali delle passeggiate, tra commercio e ristorazione.

Il carretto sulla destra ci racconta quanto tempo è passato, anche se non abbiamo la data precisa di questo scatto del nostro famoso viale apparso su Storylab. Probabilmente siamo ai primi del Novecento, epoca in cui il viale non si chiamava ancora «Papa Giovanni»: la prima denominazione delle strada era «via Stazione», poi cambiata in«viale Roma» fino all’intitolazione del viale a Papa Giovanni XXIII in memoria del Papa bergamasco di Sotto il Monte.

Toponomastica a parte, questo scatto «di strada» ci mostra il viale del passato, tra somiglianze e differenze con quello di oggi. A ricordarci l’aspetto attuale della strada ci sono gli alberi, un tratto che anche oggi distingue il viale, e i palazzi il cui aspetto (almeno sul piano architettonico, tra archi e terrazzi) è rimasto quasi intatto negli anni. Tutto il resto è cambiato: il viale oggi è molto più affollato di turisti (non solo bergamaschi, tantissimi visitatori ormai arrivano facilmente anche dall’estero passando per l’aeroporto di Orio) che passeggiano tra negozi e locali, il traffico sulla strada è sostenuto a tutte le ore e le attività commerciali sono cambiate. Ai negozi e ai ristoranti «storici», infatti, si sono affiancate (e in parte sono subentrate) nuove attività, anche di famosi marchi nazionali e internazionali. Cambia il mondo, cambiano il mercato e le mode, cambia anche il nostro viale, ma per i bergamaschi resta uno dei luoghi della città bassa più evocativi, dove poter fare una passeggiata e fermarsi a bere un caffè sentendosi ancora «a casa». Ecco il confronto tra ieri e oggi nello scatto del nostro Beppe Bedolis.

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