Curiosità: bimbi che leggono ai cani
«Così la timidezza se ne va via»

Un bambino di otto anni legge ad alta voce una storia e il cane scondinzola contento. Non è una scena da film, ma da biblioteca: si tratta infatti del progetto «Un pomeriggio da cani» organizzato dalla biblioteca di Alzano Lombardo

Un bambino di otto anni legge ad alta voce una storia e il cane scondinzola contento, appoggiando la sua zampa sul libro, come se stesse dicendo «leggi ancora, ti prego». Non è una scena da film, ma da biblioteca: si tratta infatti del progetto «Un pomeriggio da cani» organizzato dalla biblioteca di Alzano Lombardo in collaborazione con la squadra Cace (Cani d'assistenza e da conforto in emergenza) dell'associazione di protezione civile Orobie Soccorso di Endine Gaiano e Read Italy.

Un progetto pilota in Italia: il programma Read (Reading education assistance dogs, cani d'assistenza alla lettura), lanciato negli Usa nel 1999, è sbarcato solo di recente in Europa, prendendo piede in Inghilterra, Spagna e Slovenia. Ora approda anche in Italia e Alzano apre la strada a livello nazionale. Nel concreto il bambino, troppo timido per leggere ad alta voce o in pubblico e con difficoltà di lettura, viene affiancato a un cane che, debitamente addestrato, lo ascolta pazientemente. L'iniziativa, partita in sordina lo scorso ottobre per tastare il terreno, ha riscosso un tale successo che ora si darà il via alla seconda edizione.

«Moltissimi bambini sognano di avere un cane – spiega Angela Barilani, responsabile della biblioteca di Alzano –. Con questo progetto il sogno diventa realtà, promuovendo allo stesso tempo il piacere per la lettura. Purtroppo i posti sono limitati: per questo stiamo pensando di proporre in futuro quest'attività in maniera continuativa». «È il bambino che si prende cura del cane – sottolinea Antonella Emilitri, referente per l'Italia del progetto Read, volontaria della squadra Cace nonché bibliotecaria a Torre Boldone –, senza mediazione da parte dell'adulto. Il conduttore infatti ha solo il ruolo di facilitatore, non fa pressioni al bambino, ma interviene per fornire assistenza. I bambini durante la prima edizione hanno risposto positivamente: chi ha svolto anche il secondo incontro ha dimostrato più fluidità nella lettura e molti hanno scelto di nuovo il libro letto in precedenza e non terminato, dicendo che al cane sicuramente avrebbe fatto piacere sapere come sarebbe andato a finire». Ora Leo, Stella e Zorro aspettano i bambini di otto anni in biblioteca, tutti i sabati di febbraio dalle 14,30 alle 16.

 Per informazioni: 035.511061. La squadra Cace (www.orobiesoccorso.it) ha oggi all'attivo cinque unità che promuovono attività con il supporto dei cani nelle scuole, nei centri per disabili e in quelli per anziani. Le squadre hanno una preparazione specifica in attività/terapie assistite dagli animali (Pet therapy).

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