Banche: Ocse, ridurre npl cruciale per sviluppo credito

BRUXELLES - "Una più rapida soluzione sull'alto livello di crediti deteriorati in diversi Paesi sarebbe cruciale per facilitare lo sviluppo del credito e la trasmissione della politica monetaria. Anche se in discesa, sono sempre alti in alcuni Paesi colpiti dalla crisi. In Italia al momento sono più alti che in Irlanda". Lo scrive l'Ocse nell'ultimo rapporto sull'Eurozona. "Un'accelerazione della soluzione agli npl è la chiave per espandere il credito bancario", visto che l'alto livello è ancora un "problema per la stabilità finanziaria".

 

L'Eurozona sta crescendo in modo "robusto" e i Paesi dovrebbero approfittare dell'espansione per "migliorare la loro posizione di bilancio". In particolare, quelli ad alto debito "dovrebbero assicurarne una discesa significativa", consapevoli che "il consolidamento di bilancio è desiderabile quando i tempi sono buoni": scrive l'Ocse nel rapporto 2018 sull'economia dell'Eurozona. Secondo l'Ocse bisognerebbe anche semplificare le regole del Patto, "mantenendo la necessaria flessibilità per tenere in considerazione la situazione economica".

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