Brexit: May insiste su suo accordo, 'nessun piano B'

Il primo ministro del Regno Unito, Theresa May, insiste a rigettare qualunque ipotesi di "piano B" sulla Brexit, rispetto all'accordo sul divorzio da lei appena raggiunto con l'Unione europea. 

LONDRA - Theresa May insiste a rigettare qualunque ipotesi di "piano B" sulla Brexit, rispetto all'accordo sul divorzio da lei appena raggiunto con Bruxelles: lo ripete ai media britannici in volo verso il G20 in Argentina. La premier conservatrice si mostra convinta di poter ancora giocare la partita della ratifica parlamentare dell'intesa in calendario ai Comuni l'11 dicembre malgrado le previsioni negative, mentre torna a escludere un compromesso con l'opposizione laburista su un ipotetico "modello norvegese" che di fatto lascerebbe Londra nel mercato unico. L'eventuale bocciatura del suo accordo porterebbe solo "divisione e incertezza", taglia corto, invitando i deputati a riflettere. Il falco Tory brexiteer Jacob Rees-Mogg, ostile all'accordo che considera una resa, replica tuttavia sul Telegraph accusando la premier di voler "terrorizzare il Paese", col sostegno delle analisi di Tesoro e Bank of England che ipotizzano un tracollo dell'economia del Regno in caso di no deal. Ed evoca il rischio di "una crisi di fiducia" del popolo nelle istituzioni. 

 

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