Davigo, da Csm prassi orribile su nomine

(ANSA) - MILANO, 8 GIU - Al Csm "le nomine non convergono sulcandidato migliore, ma temo che" la prassi sia quella di "uno ame, uno a te e uno a lui" che è "una cosa orribile". Lo ha dettoPiercamillo Davigo, presidente dell'Anm, parlando delle nominedegli uffici direttivi dei vari distretti giudiziari eintervenendo al Palagiustiza di Milano ad una riunione dell'associazione. Davigo ha auspicato la "massima trasparenza" nellenomine, perché "è al buio che avvengono le porcherie e ibaratti". A chi, tra i magistrati presenti, gli ha fatto notare"che la giunta deve fare qualcosa" per fermare "queste sceltelottizzate che fanno inorridire", ha risposto: "L'unica misura èpretendere dal Csm la massima trasparenza e, quindi, che vengamesso in 'intranet' tutto quello che è in valutazione, ilfascicolo personale di chi fa domanda. E non si venga poi aparlare di privacy: chi ricopre un incarico pubblico - haproseguito Davigo - rinunci alla privacy, perché è al buio cheavvengono le porcherie e i baratti".

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