Donna uccisa a Mozzate: pm, 2 ergastoli

(ANSA) - RIMINI, 22 FEB - Ergastolo, isolamento diurno,perdita della patria potestà: è la richiesta del pubblicoministero in Corte d'Assise questa mattina a Rimini per ilprocesso a carico del fornaio albanese, Dritan Demiraj, che haucciso l'amante della ex compagna, Stefano Mannina, il 28febbraio 2014 e la ex Lidia Nusdorfi alla stazione di Mozzate(Como). Chiesto l'ergastolo anche per lo zio, il pescatorealbanese di 50 anni Sadik Dine. 30 anni la richiesta per MonicaSanchi la riccionese ultima fiamma del fornaio e grandeaccusatrice dei due uomini. Il processo per duplice omicidio vedrà l'ultima udienza il 14marzo per le repliche e molto probabilmente per la sentenza.Demiraj, reo confesso, ha sempre sostenuto che al 5/o pianodella palazzina riminese dove uccise Mannina c'erano solo lui ela Sanchi, non lo zio intervenuto dopo. Mentre nelle scorseudienze la Sanchi aveva raccontato a giurati popolari e togatidella Corte di aver visto tutto, di aver assistito all'uccisionedi Mannina a Rimini.

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