Fisco: Ue avanza contro Italia su agevolazioni casa a 'expat'

La Commissione europea arriva all'ultima tappa e deferisce il Governo alla Corte di Giustizia Ue, chiedendo di abolire lo sconto sulla tassa di registro a cui gli italiani 'expat' hanno diritto, perché discrimina gli stranieri non residenti in Italia.

BRUXELLES - Arriva all'ultima tappa la procedura d'infrazione aperta dalla Ue contro l'Italia per le agevolazioni fiscali che concede agli italiani residenti all'estero sull'acquisto della prima casa non di lusso. La Commissione europea ha deferito oggi il Governo alla Corte di Giustizia Ue, chiedendo di abolire lo sconto sulla tassa di registro a cui gli italiani 'expat' hanno diritto, perché discrimina gli stranieri non residenti in Italia.

 

Inoltre, nel mirino Ue finiscono anche le esenzioni Imu e gli altri sconti sulle tasse sugli immobili per i pensionati residenti all'estero. La Commissione ha quindi inviato all'Italia una lettera di messa in mora perché offre condizioni più favorevoli per alcune tasse municipali sulla prima casa in Italia di pensionati italiani che vivono nei Paesi Ue.

 

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