Gabrielli,agente non morto per No Border

(ANSA) - IMPERIA, 8 AGO - "Non abbiamo rabbia nei confrontidi nessuno. Certamente addebitare ai No Border la morte delnostro collega credo sia poco serio". Così il capo della poliziaFranco Gabrielli sulla morte dell'assistente capo Diego Turra,avvenuta sabato scorso mentre si apprestava a partecipare a unservizio di contenimento dei No Border a Ventimiglia. "Mi rendoconto che i No Border non sono il Daesh, per fortuna - ha detto- ma in un momento delicato queste manifestazioni non aiutanochi deve garantire la sicurezza. E' ovvio che queste persone,molto spesso professionisti dell'agitazione - ha conclusoGabrielli - hanno poco a che vedere con i drammi di coloro che dicono di rappresentare. Anzi, credo che siano più unacomplicazione alla vita di questi poveri disgraziati e noigestiremo la situazione come è giusto che avvenga, secondo ilcodice penale". Gabrielli ha aggiunto: "Per alleggerire latensione a Ventimiglia dobbiamo portare i migranti altrove".

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