Gli europei non si fidano dell'Ue, francesi tra più scettici

Bruxelles - Gli europei continuano a non fidarsi dell'Ue. Secondo l'ultimo Eurobarometro, il 46% degli intervistati afferma di non avere fiducia nelle istituzioni comuni, contro il 44% che invece ci crede. Numeri in miglioramento, sottolinea Eurobarometro nelle conclusioni dell'indagine, ma che comunque segnalano ancora una frattura tra i cittadini e le istituzioni europee. I più scettici sono i greci (66%), seguiti da francesi e britannici (56%), e da italiani e cechi (55%). I greci sono anche per la maggior parte pessimisti sul futuro dell'Ue (51% contro 45% di ottimisti), i britannici ci si avvicinano (46% contro 47%), i francesi sono più negativi degli italiani (45% contro 38%), ma entrambi restano perlopiù ottimisti.

Il problema principale resta che i cittadini sono convinti che la propria voce non conti nella Ue. La pensa così il 68% di greci, il 62% di ciprioti, il 60% di estoni, il 59% di lettoni, il 55% di italiani e il 52% di britannici. Rispetto all'indagine dell'autunno scorso, cambiano anche le priorità: l'immigrazione resta in cima per gli europei, ma in calo rispetto al clima e alla disoccupazione. Per l'Italia, l'emergenza è invece proprio la mancanza di lavoro (per il 44%) e la situazione economica che il 76% definisce "molto cattiva". Nessun dubbio sull'euro: lo sostiene il 65% degli italiani.

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