Madre uccide figlie: confessa, soffocate

(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 28 DIC - "Ho ucciso le mie duebambine soffocandole con le mie mani. La candeggina non c'entraniente. L'ho usata per me perché volevo morire con loro, ma nonci sono riuscita". Ha confessato così, in un pianto dirotto, ilsuo duplice delitto Giuseppa Savatta, la donna 41enne di Gela,interrogata oggi dal procuratore, Fernando Asaro, e dal"sostituto", Monia Di Marco, nel suo letto dell'ospedale"Vittorio Emanuele" dove si trova ricoverata e piantonata daicarabinieri, in stato di arresto. E' stata la stessa Savatta,insegnante di sostegno in una scuola media, a volere chiarire ladinamica dei fatti. Tra molti vuoti, tanti "non ricordo bene" ein uno stato psichico ancora confuso, tra le lacrime avrebberaccontato ai magistrati che amava follemente le proprie figlie,Maria Sofia di 9 anni, e Gaia di 7, perché erano il suo vero eunico amore. Voleva stare sempre con loro ma temeva di perderle.La crisi nel rapporto col marito non sarebbe stata determinantenella decisione di sopprimere le due figlie.

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