Meryl Streep, io stonata per Frears

(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "È proprio vero, cantare senzapassione è il vero peccato al di là di come si canta". MerylStreep fa sua la frase del film Florence Foster Jenkins diStephen Frears, passato alla Festa di Roma e in sala dal 22dicembre con Lucky Red, storia vera di questa donna che neglianni '40 a New York tenne alcuni concerti come cantante liricapur essendo del tutto stonata, grazie alla sua grande ricchezzae alla protezione del marito (Hugh Grant). Imparare a stonare per la Streep, che è anche una bravacantante, non è stato difficile: "Prima mi sono preparata acantare le liriche di Florence con un coach. Poi ci siamodivertiti tantissimo a mandare tutto all'aria, a rifare tuttostonando". Guardando gli Oscar, Streep ribadisce il suo sostegno aFuocoammare ("un'opera veramente unica") e sulle presidenzialiUsa il suo appoggio alla Clinton: "Con il suo sessismo, Trumpsta facendo un ottimo lavoro contro se stesso, ma tra unaventina di giorni avremo alla presidenza Hillary".

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