Migranti: Tajani-Kurz, sintonia su hotspot Africa e Dublino

BRUXELLES - Intervenire urgentemente per rafforzare le frontiere esterne, per bloccare le partenze dei migranti dalla sponda Sud del Mediterraneo, per evitare altri morti in mare e per portare avanti la riforma di Dublino sul diritto d'asilo: questi i temi su cui, a quanto si è appreso, il presidente del Pe Antonio Tajani e il cancelliere austriaco Sebastian Kurz si sono trovati in "piena sintonia" in occasione dell'incontro svoltosi stamane a Vienna.

 

Il presidente dell'Europarlamento e il cancelliere austriaco hanno concordato sull'opportunità di concentrare gli sforzi nella creazione di centri in Africa, in cooperazione con l'Onu, per accogliere, informare e esaminare le posizioni dei migranti che vogliono raggiungere l'Europa. Tajani a breve dovrebbe recarsi in Libia per discutere con le autorità locali del problema migranti e di come portare avanti una proficua collaborazione su questo fronte.

 

"Se vogliamo garantire sicurezza ai cittadini europei la soluzione è quella della protezione delle frontiere esterna"- ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani alla conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Sebastian Kurz oggi a Vienna. "L'Europa è stata distratta per anni e ha sottovalutato la questione, ora bisogna recuperare il tempo perduto a cominciare dal prossimo Consiglio europeo e su questo punto ci siamo trovati d'accordo con la presidenza entrante austriaca", ha aggiunto. "La prima riforma da compiere in Europa non è quella dei trattati, ma il ritorno alla politica - ha precisato -. l'Europa abbia il coraggio di adottare decisioni politiche che tutelino tutti i cittadini a cominciare dall'immigrazione".

 

"Dobbiamo evitare altre morti in mare, non vogliamo che il deserto ed il Mediterraneo siano dei grandi cimiteri che non fanno onore all'Europa" -  ha proseguito Antonio tajani alla conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Sebastian Kurz. 

 

Lo scambio di opinioni sulle questioni più importanti, anche sul futuro dell'Unione, è stato positivo. Sull'immigrazione si gioca il futuro dell'Europa" ha aggiunto il del Parlamento europeo oggi a Vienna. "Senza risposte concrete crescerà l'allarme sociale - ha detto -. E' un lavoro molto difficile quello che insieme ci accingiamo a compiere anche in vista del prossimo Consiglio europeo. Non esiste una soluzione" al problema migranti "se non a livello europeo". Tajani ha poi ribadito l'importanza di dare un "contributo forte per la stabilizzazione politica e sociale in Africa" con "investimenti" precisando che "nel bilancio 2021-2027 dovremmo investire di più per l'Africa per risolvere la questione migranti".

 

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