Piccole trasgressioni, charme di Armani

(ANSA) - MILANO, 23 SET - E' uno charme fatto di piccoletrasgressioni - un pantaloncino corto e velato, uno stivaletto alistini, un foulard portato a turbante, una borsetta con lefrange - quello portato in scena da Giorgio Armani, che per lasua nuova collezione ha trovato un nome che le calza a pennello:'Charmani'. Charme e rigore dunque, perché le linee sono pursempre quelle pulite e rigorose che appartengono allo stilista,ma tutto è etereo, soffuso, sfumato e leggero, in una paletteipnotica di blu e di viola. C'è sì un sapore etnico neipantaloni morbidi ripresi alla caviglia, nelle ciabattine piatteo nei turbanti fantasia, ma "non è quello del deserto -sottolinea Armani - bensì della città". In questo senso lacollezione è anche un'ode al multiculturalismo: "Viviamo inquesto mondo e dobbiamo tenercelo stretto, accettarlo evalorizzarlo - dice lo stilista - per me è uno strazio non poterpiù andare in Paesi come la Libia. Il mondo che viviamo però èquesto e dobbiamo cercare di preservarlo".

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