Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta in difesa politica coesione Ue

BRUXELLES - Tre regioni italiane si uniscono all'alleanza europea per la difesa della politica di coesione anche dopo il 2020. Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria hanno firmato il manifesto dell'intesa promossa dal Comitato Ue delle Regioni (CdR). "Chiediamo che nella prossima programmazione europea, che si discute proprio in questo periodo, possano essere tenute in conto le esigenze dei nostri territori", ha commentato il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Laurent Viérin.

 

"Ci troviamo qui per riaffermare la nostra fiducia nell'Europa, ma anche la fiducia nel fatto che politica di coesione sui territori sia la vera Europa, per questo abbiamo bisogno di averla ancora nei prossimi anni", ha detto Giuseppina de Santis, assessore alle attività produttive della Regione Piemonte. "La politica di coesione deve rimanere rivolta a tutte le regioni, mi batterò fino all'ultimo" per questo, ha sottolineato il presidente del CdR, Karl-Heinz Lambertz.

 

La cerimonia ha avuto luogo all'interno della sede che Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta condividono a Bruxelles con gli altri membri dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, le francesi Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, anche loro firmatarie del manifesto per la coesione. Giovedì il documento, corredato delle migliaia di adesioni finora raccolte, sarà consegnato ai commissari europei Corina Cretu e Gunther Oettinger, responsabili per la Politica regionale e il bilancio Ue.

 

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