Scontro treni:omelia,dimenticata la vita

(ANSA) - ANDRIA, 16 LUG - "Le nostre coscienze sono stateaddormentate da prassi che ci sembrano normali ma non lo sono:quelle prassi dell'economia in cui non si pensa alla vita dellepersone ma alla convenienza e all'interesse, senza scrupoli econo piccole e grandi inadempienze del proprio dovere". E' unodei passaggi dell'omelia del vescovo di Andria, Luigi Mansi, alfunerale delle vittime del disastro ferroviario del 12 luglioscorso. Nel Palasport di Andria - dove sono presenti 5000persone - si tengono i funerali di 13 delle 23 vittime delloscontro tra treni. In prima fila il presidente della RepubblicaSergio Mattarella, la presidente della Camera Laura Boldrini, ilministro delle infrastrutture Graziano Delrio, il governatoredella Puglia Michele Emiliano, i sindaci di Bari, Corato eAndria. Sono anche presenti il capo della Polizia FrancoGabrielli e il Comandante Generale della Guardia di FinanzaGiorgio Toschi. Numerosi i soccorritori e quanti in questigiorni si sono prodigati per dare aiuto.

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