Sorrentino, Papa non troppo inverosimile

(ANSA) - VENEZIA, 3 SET - Il marketing e il potere, ilsegreto del confessionale violato, il sogno in cui si invitaalla masturbazione, ai matrimoni gay e all'essere felici intotale libertà, l'avversione per i turisti: Paolo Sorrentino,premio Oscar per La Grande Bellezza, abbraccia la sfida di unaserie tv, The Young Pope (10 puntate -le prime due presentate aVenezia- su Sky Atlantic dal 21/10) mettendosi in gioco con unnuovo linguaggio e ambientando la sua nuova storia in Vaticano."Le reazioni sono un problema del Vaticano, il mio lavoroaffronta con onestà e curiosità, senza voglia di provocazioni,le contraddizioni e le difficoltà di quel mondo", chiarisce ilregista. "Per me The Young Pope è un lungo film di 10 ore chetiene conto delle regole basilari delle serie ossia inizio efine di ciascuna puntata e storie che non si possono rivelare.Scrivere per la tv non è stato traumatico, anzi ho potutolavorare su una dilatazione dei tempi ampia".

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