Tar riabilita donna, riti non ciarlatani

(ANSA) - TORINO, 5 LUG - Dice di essere "animata dasensibilità religiosa" e a chi glielo chiede offre "aiuto econforto" con riti di preghiera. Per la questura di Cuneo,Caterina B. è invece una "ciarlatana" e, come tale, deveinterrompere la sua attività di assistenza. La donna ha fattocausa al Tar del Piemonte e ha vinto: secondo i giudici, i suoiinterventi non sono "pratiche magiche o superstiziose".Annullata così l'ordinanza con cui la Questura le ordinava "lacessazione del mestiere di ciarlatano".

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