Terrorismo: Roberti, no novità su rischi

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - "Non ci sono motivi nuovi dipreoccupazione. Il rischio di attentati in Italia c'è, ma i datiche emergono dalle indagini non indicano fattori di aumento".Così Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia eantiterrorismo, commenta - alla fine della sua audizione alCopasir - l'allarme lanciato dalla Cia sull'Isis che addestraattentatori contro l'Occidente. Roberti ha poi spiegato che "inalcuni casi è preferibile l'espulsione dei soggetti a rischio,in altri invece è più utile lasciarli sul campo, monitorarli,per arrivare alla rete che c'è dietro" ed ha sottolineato lanecessità di "un monitoraggio attento dei foreign fighters e deisoggetti a rischio. Serve, in particolare, monitorare i soggettidopo la scarcerazione, dato che le carceri sono un luogo diradicalizzazione e quindi seguirli dopo che escono èimportante".

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