Unione civile tra uomini,'non siamo gay'

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Gianni e Piero, conviventi da anni ma"solo amici", hanno deciso di unirsi civilmente sabato prossimoa Schio, nel vicentino. "Non siamo gay" hanno precisato,spiegando che la loro è una scelta di pura convenienza. I duesono convinti che l'unione civile consentirà loro di accedere adiritti che sarebbero loro negati altrimenti e di risolvereproblemi pratici. Vivono in un Comune vicino a Schio, hannoscelto quest'ultimo perché qui hanno potuto sbrigare le pratichenecessarie velocemente, nonostante il sindaco sia contrario alleunioni omosessuali. La loro scelta non scandalizza MonicaCirinnà, 'madre' della legge sulle unioni civili. "Anche unadonna si può sposare con un uomo che non ama, per convenienza"."Penso che comunque la legge consenta la libertà ai cittadini difarlo" commenta. Critico Aurelio Mancuso, leader storico dellacomunità omosessuale italiana, che ha definito i due"furbacchioni".

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