Unioni civili: Ap, no a simil-matrimonio

(ANSA) - ROMA, 9 FEB - "La disciplina delle unioni civiliprevista dal ddl Cirinnà è palesemente incostituzionale perchécostruita sul matrimonio". Lo dichiarano in una nota i senatoridi Area popolare, Maurizio Sacconi e Nico D'Ascola. "Essa consente, - proseguono - tra le molte sovrapposizioni egli insistiti rinvii al codice civile, l'adozione dell'unicocognome e l'indirizzo comune familiare, introduce l'obbligo difedeltà e la "quota di legittima" oggi riservata a moglie omarito sopravvissuti, agli ascendenti e ai discendenti. Sonocontenuti concepiti in funzione della procreazione e quindidella continuità della stirpe. E poi prevede una clausolagenerale di equivalenza tra coniugi e partners dell'unione. Ciòsi vuole per farne discendere presso una qualsiasi corteitaliana o europea le adozioni". "Se approvati i primi trearticoli nei termini del ddl, c'è da chiedersi se valga la penarestare in Aula o non tornare subito alla piazza".

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