Produzione industriale, segnali contrastanti: +4% in 3 trimestre

Produzione industriale, segnali contrastanti: +4% in 3 trimestre Crescita più alta da '90. Ma a settembre -5,3% più basso dal '90

Roma, 10 nov. (Apcom) - Segnali contrastanti dalla produzione industriale italiana. Nel terzo trimestre, secondo i dati resi noti dall'Istat, si è registrato un incremento congiunturale del 4%, la crescita più alta dal 1990 e che segue la riduzione del 3,3% registrata nel secondo trimestre del 2009.Il dato congiunturale a settembre ha evidenziato invece una riduzione del 5,3% che, sottolinea l'Istat, è la più consistente dal 1990. Da gennaio il dato ha registrato una diminuzione del 20,3% (-20,5% indice grezzo).Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie registrano tutti variazioni congiunturali negative: -7,9% per i beni intermedi, -5,6% per i beni strumentali, -4,1% per i beni di consumo (-3,4% per i beni durevoli, -3,2% per i beni non durevoli) e -3,9% per l'energia.L'indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con settembre 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 21,2% per i beni intermedi, meno 20,4% per i beni strumentali, meno 10,5% per l'energia e meno 5,5% per i beni di consumo (meno 14,5% i beni durevoli, meno 3,1% i beni non durevoli). Anche nel confronto tra i primi nove mesi del 2009 e lo stesso periodo dell'anno precedente, le variazioni sono risultate tutte negative: meno 28,5% per i beni intermedi, meno 24,1% per i beni strumentali, meno% per cento per l'energia e meno 8,3% per i beni di consumo (meno 20,4% per i beni durevoli, meno 5,3% per i beni non durevoli).Nel mese di settembre 2009 l'indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, variazioni positive nel settore dei prodotti farmaceutici (più 5,9%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacchi (più 0,2%). Le diminuzioni maggiori si registrano per i macchinari e attrezzature n.c.a (meno 27,5%), per la metallurgia e prodotti in metallo (meno 25,2%), per i mezzi di trasporto (meno 20,2%) e per le apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (meno 19,7%). Nel confronto tra i primi nove mesi del 2009 e il corrispondente periodo del 2008, i prodotti farmaceutici hanno segnato l'unica variazione positiva (più 2,5%). Le diminuzioni più ampie hanno riguardato la metallurgia e prodotti in metallo (meno 32,1%), i macchinari e attrezzature n.c.a (meno 31,8%) e le apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (meno 31,2%).

© RIPRODUZIONE RISERVATA