Calcio/ Lippi: Ma quali 'bamboccioni', i giovani mi piacciono

Calcio/ Lippi: Ma quali 'bamboccioni', i giovani mi piacciono Il ct azzurro: "Chi li accusa è invece colpevole"

Roma, 10 nov. (Apcom) - Al ct azzurro Marcello Lippi i giovani calciatori di oggi "piacciono" e li ritiene "maturi", non troppo diversi dai loro coetanei di 30 anni fa. "Sono figli dei tempi, ovviamente non possono essere uguali ai ventenni di 30 anni fa", ha detto oggi Lippi al primo giorno di raduno della nazionale a Roma in vista delle due amichevoli contro Olanda (sabato a Pescara) e Svezia (mercoledì 18 a Cesena).Prendendo spunto dalla mancata convocazione di Davide Santon e dal possibile futuro nella maggiore di Mario Balotelli, "l'under 21 ha due partite importanti contro Ungheria e Lussemburgo", il ct ha affrontato l'argomento inaugurato qualche settimana fa da Jose Mourinho. "Se mi chiedete di questi presunti 'bamboccioni' allora andiamo fuori tema", ha detto Lippi, ricordando la parola con la quale l'ex ministro dell'economia Tommaso Padoa Schioppa definì i giovani italiani. "Non parliamo solo dei calciatori, perché questo è un aspetto che interessa tutta la società italiana e quelle persone che hanno una certa età e che non vogliono responsabilizzare e preparare i giovani a prendere il loro posto. Se questi giovani non sono pronti, è perché chi li accusa non lo ha voluto".

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