Camorra/Agguato Napoli, morti padre e figlio clan Sacco-Bocchetti

Camorra/Agguato Napoli, morti padre e figlio clan Sacco-Bocchetti Carmine Sacco, 29 anni, nel pomeriggio colpito insieme a Gennaro

Napoli, 25 nov. (Apcom) - Ennesima esecuzione di camorra a Napoli. E' deceduto presso l'ospedale San Giovanni Bosco, dove era stato ricoverato in gravissime condizioni, anche Carmine Sacco, 29 anni, uno dei due feriti ieri pomeriggio in un agguato alla periferia di Napoli. Era invece morto sul colpo il padre, Gennaro. Il clan Sacco-Bocchetti, di cui Gennaro era l'attuale reggente, gestisce soprattutto il traffico di sostanze stupefacenti a nord di Napoli, nella zona di San Pietro a Patierno. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, padre e figlio erano in sella a una motocicletta, guidata da Carmine, quando i killer li hanno raggiunti e hanno iniziato a sparare. I sicari erano, con molta probabilità, anche loro su una moto. Gennaro Sacco è stato colpito alla testa ed è morto sul colpo. Il figlio ha tentato la fuga ed è stato inseguito dai killer. Forse perché già ferito ha provocato un urto violento: la motocicletta, infatti, si è schiantata contro un muro. L'uomo, però, si è risollevato e ha tentato di scappare a piedi, ma è stato raggiunto da uno dei killer che gli ha esploso contro alcuni proiettili ferendolo in modo grave. Trasportato in autoambulanza presso l'ospedale Vecchio Pellegrini, è deceduto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso.

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