Alcoa/Trovato accordo, azienda ritira cassa integrazione

Alcoa/Trovato accordo, azienda ritira cassa integrazione Prossimo incontro il 9 dicembre al ministero

Roma, 27 nov. (Apcom) - S'è sbloccata la vertenza Alcoa, dopo la lunga trattativa, iniziata ieri mattina alle 11.00 al ministero dello Sviluppo economico. L'azienda ha ritirato la procedura di cassa integrazione per tutti i lavoratori dei siti sardi di Fusina e Portovesme che producono alluminio per conto della multinazionale Alcoa. Il prossimo incontro al ministero dello Sviluppo ci sarà il 9 dicembre. Lo comunica Mario Ghini, segretario nazionale Uilm.L'intesa - specifica Mario Ghini segretario nazionale della Uilm - prevede l'istituzione di un tavolo permanente di natura tecnica per definire tutti gli strumenti utili all'approvvigionamento energetico a prezzi calmierati nel rispetto di quanto previsto dal decreto legge sulla competitività. Siamo soddisfatti ed andiamo a riferirlo ai lavoratori in piazza".E in piazza la tensione è stata forte per tutto il corso della giornata. Centinaia di lavoratori dell'Alcoa sono arrivati a Roma per dire no alla chiusura dello stabilimento. Con fumogeni, slogan e battendo i caschi sull'asfalto, gli operai sardi hanno sfilato contro i piani di chiusura dell'impianto di Portovesme.Gli operai, secondo quanto riferito dalla questura, hanno più volte cercato di forzare il cordone di agenti dislocati all'altezza di via Quattro Fontane e in Via del Tritone nel tentativo di raggiungere in massa Palazzo Chigi, sede del governo. I manifestanti hanno anche "lanciato in più riprese alcune sedie di un bar della piazza e bottiglie contro gli uomini delle forze dell'ordine, dei quali tre agenti del reparto mobile di Roma sono rimasti contusi".Pie

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