Mafia/Gaetano Fidanzati nel momento dell'arresto era con cognato

Mafia/Gaetano Fidanzati nel momento dell'arresto era con cognato Per capo della mobile di Milano nessun collegamento con Nicchi

Milano, 5 dic. (Apcom) - Gaetano Fidanzati, il boss di Cosa Nostra arrestato nel primo pomeriggio dagli agenti della Squadra mobile di Milano nella centrale via Marghera, era in compagnia del cognato e i due stavano aspettando una terza persona. La posizione di queste due persone collegate all'arresto del mafioso, ha detto il capo della mobile Alessandro Giuliano, è al vaglio degli inquirenti. L'arresto è avvenuto senza particolare tensione, ha aggiunto, visto che il boss non ha opposto alcuna resistenza. Era sprovvisto di documenti e ha tentato di dare false generalità, ma è stato subito identificato. L'unica sua richiesta, a quel punto, è stata quella di poter fumare. In via Marghera, situata in una delle zone delle shopping milanese, sono intervenute cinque pattuglie della polizia, alcune delle quali non riconoscibili come tali.La concomitanza con l'arresto di Giovanni Nicchi, ha aggiunto il capo della Mobile, "è una casualità. I latitanti non aspettano". Fidanzati, 74enne compreso nella lista dei 30 latitanti più pericolosi, era ricercato dal 2008. È uno dei capimafia storici di Palermo, vicino a Tommaso Buscetta e Gaetano Badalamenti, attivo nel narcotraffico.

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