Made in Italy/Ok Camera a etichetta obbligatoria scarpe e vestiti

Made in Italy/Ok Camera a etichetta obbligatoria scarpe e vestiti Il testo passa all'esame del Senato

Roma, 10 dic. (Apcom) - L'Aula della Camera ha approvato quasi all'unanimità la proposta di legge che istituisce un sistema di etichettatura obbligatoria nell'abbigliamento, nell'arredo casa, nella pelletteria e nel calzaturiero, che evidenzi il luogo di origine di ciascuna fase di lavorazione e assicuri la tracciabilità dei prodotti. I voti a favore sono stati 543, 2 gli astenuti, un solo contrario.Il testo, che passa all'esame del Senato, stabilisce che "nell'etichetta dei prodotti finiti e intermedi l'impresa produttrice deve fornire in modo chiaro e sintetico informazioni specifiche sulla conformità dei processi di lavorazione alle norme vigenti in materia di lavoro, sulla certificazione di igiene e di sicurezza dei prodotti, sull'esclusione dell'impiego di minori nella produzione, sul rispetto della normativa europea e sul rispetto degli accordi internazionali in materia ambientale"."L'impiego della denominazione 'Made in Italy' - si legge ancora nel testo approvato a Montecitorio - è permesso esclusivamente per prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione hanno avuto luogo prevalentemente nel territorio nazionale ed in particolare se almeno due delle fasi di lavorazione sono state eseguite nel territorio medesimo e se per le rimanenti fasi è verificabile la tracciabilità".Le sanzioni pecuniarie per chi viola le nuove norme arrivano fino a 50mila euro, se si tratta di una impresa fino a 70mila euro. Se le violazioni sono commesse reiteratamente si applica la pena della reclusione da 1 a 3 anni. Se le violazioni sono commesse attraverso attività organizzate, si applica la pena della reclusione da 3 a 7 anni.

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