Riforme/ Fini: Spero 2010 sia anno modifica della Costituzione

Riforme/ Fini: Spero 2010 sia anno modifica della Costituzione Coinvolgere tutte le voci, privilegiare ciò che unisce

Roma, 16 dic. (Apcom) - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rinnova il suo appello alle riforme costituzionali condivise. Nel corso della tradizionale cerimonia di auguri di Natale con la stampa parlamentare, la terza carica dello Stato ha ricordato di aver espresso lo stesso auspicio un anno fa ma "un anno è passato invano": "Sarebbe davvero estremamente positivo e dimostrazione della comune volontà di girare pagina se il 2010 fosse l'anno che dà il via al processo di riforma della Costituzione con scelte che ovviamente sono in capo alle forze politiche che hanno ben chiaro tuttavia che sono numerosi i punti da tempo oggetto di discussione"."Auspico - ha detto Fini - che il 2010 sia l'anno in cui il ddl di modifica della Costituzione relativa all'ultimo anello del federalismo, cioè la nascita di una camera delle regioni o un Senato delle autonomie, non solo venga avviato ma approvato. Sarebbe un fatto di notevolissima importanza". Altro punto da affrontare secondo il presidente della Camera è "il rapporto tra potere esecutivo e legislativo con una gamma di interventi e soluzioni possibili già ampiamente dibattuti e sviluppati nel passato". Fini ha ricordato "il lavoro della passata legislatura" culminato nella bozza Violante. "Se c'è la volontà quindi sappiamo da dove si vuole partire", ha rilevato Fini il cui auspicio è che "nel rispetto di quegli articoli della Costituzione che parlano di riforma si proceda a una revisione della seconda parte della Carta qaunto prima"."Spero - ha concluso Fini - che in questa azione vengano coinvolte tutte le opinioni e tutte le voci per fare in modo che la Costituzione venga modificata dalla più larga maggioranza possibile. Se accadesse daremmo coralmente una risposta positiva e concreta all'auspicio di privilegiare ciò che unisce rispetto a ciò che divide".

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