Sahara Occ./ Frattini: contento per rimpatrio di Aminatou Haidar

Sahara Occ./ Frattini: contento per rimpatrio di Aminatou Haidar E elogia "buona volontà autorità marocchine"

Roma, 18 dic. (Apcom) - "E' una notizia che mi fa molto piacere. Apprezzo moltissimo la sensibilità umanitaria dimostrata dagli amici marocchini". Con queste parole il ministro degli Esteri Franco Frattini ha commentato il rientro a Elayoun di Aminatou Haidar, la militante saharawi rimasta 32 giorni in sciopero della fame nell'isola spagnola di Lanzarote.Il ministro degli Esteri, che aveva espresso nei giorni scorsi l'auspicio per una positiva soluzione della vicenda, confida che "la conclusione del doloroso caso umanitario, grazie alla buona volontà delle autorità marocchine, possa contribuire alla prospettiva di un rasserenamento e di una costruttiva ripresa del dialogo fra le parti sotto gli auspici delle Nazioni unite".Dopo oltre un mese di sciopero della fame, Aminatou Haidar è rientrata questa notte a Elayoun, principale città del Sahara occidentale a bordo di un aereo-ambulanza decollato dall'aeroporto di Lanzarote.Secondo fonti della polizia locale, la "Ghandi dei Saharawi" ha ottemperato regolarmente alle formalità all'aeroporto segnando sulla carta di ingresso "arrivata in Marocco". Poi si è allontanata a bordo di un'auto guidata dallo zio, lo sceicco Mohamed Boussoula. Quarantadue anni e madre di due figli, Aminatou Haidar era in sciopero della fame per fare pressioni sulle autorità marocchine affinché le concedessero il visto per rientrare nel suo Paese.

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