Mauritania/ Italiani rapiti, Farnesina chiede riserbo

Mauritania/ Italiani rapiti, Farnesina chiede riserbo Frattini: non sappiamo se siano stati trasferiti in Mali

Roma, 21 dic. (Apcom) - Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini segue personalmente il caso dei due connazionali rapiti venerdì sera in Mauritania. Non sappiamo se" la coppia "sia stata trasferita in Mali" ha affermato il ministro al Tg 1 sottolineando che "la strada dove sono stati rapiti" Sergio Cicala e la moglie Philomene Kabouree "si trova in una delle zone più pericolose dell'Africa occidentale, è il crocevia del traffico di droga e dell'estremismo islamico".I due italiani, Sergio Cicala di 65 anni e la moglie originaria del Burkina Faso di 39, sono stati rapiti venerdì sera in Mauritania, in prossimità della frontiera con il vicino Mali. Alexia, la figlia di un primo matrimonio di Cicala, parlando al Tg2, aveva lanciato un appello al ministro Frattini affinchè "avvii urgentemente i contatti con i sequestratori".Cicala si trovava in Mauritania per accompagnare la moglie nel Burkina Faso, suo Paese natale, a trovare un suo figlio di 12anni.Dietro il rapimento della coppia, secondo fonti di sicurezzamauritane, ci sarebbe la rete terroristica di Al Qaida nelMaghreb islamico. Si tratta della stessa organizzazione cheavrebbe rivendicato, sempre nel Paese dell'Africa nordoccidentale, il sequestro di tre cooperanti spagnoli chelavoravano per l'Ong "Barcelona Accio Solidaria" a fine novembre.

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