Afghanistan/ Atteso per domattina rimpatrio salma di Colazzo
Roma, 28 feb. (Apcom) - Sarà rimpatriata domattina in Italia
la salma di Pietro Antonio Colazzo, il funzionario dell'Aise
rimasto ucciso nell'attentato di ieri a Kabul, in Afghanistan.
Colazzo è rimasto vittima di un attacco suicida dei talebani durato quattro ore che ha scosso venerdì mattina la capitale afgana Kabul, facendo 17 morti. Colazzo era un agente dei servizi segreti italiani dell'Aise, l'Agenzia informazioni e sicurezza esterna. Secondo il portavoce del ministero dell'Interno afgano Zemeri Bashary, tre kamikaze hanno
partecipato all'attacco, anche se il portavoce dei talebani
Zabiullah Mujahid nella sua rivendicazione ha parlato di cinque
attentatori suicidi.
Il funzionario dei servizi segreti italiani, secondo quanto
emerso dalle prime ricostruzioni dell'attentato, si trovava nella hall del Residence Park. Stando alle dichiarazioni del capo della polizia afgana, il generale Abdul Rahman, Colazzo
sarebbe stato ucciso da alcuni colpi d'arma da fuoco mentre era
al telefono con la polizia locale per informarla sulla posizione
dei combattenti islamici. "Era un uomo coraggioso", ha
commentato. "Stava fornendo delle informazioni grazie alle quali
la polizia ha potuto evacuare sani e salvi altri quattro
italiani".
Colazzo era un consigliere diplomatico della presidenza del Consiglio che operava presso l'ambasciata d'Italia a Kabul, ha precisato il ministro degli Esteri Franco Frattini.